Claes Nobel rende omaggio a Shri Mataji

Claes Nobel alla Royal Albert Hall, Londra 1997

Claes Nobel, pronipote di Alfred Nobel, che creò il premio Nobel, è un attivo promotore di cause umanitarie ed ambientali. Nel 1974 redasse ’The Nobel Laureates Declaration on the Survival of Man Kind’ (La dichiarazione dei premi Nobel sulla Sopravvivenza dell'Umanità) che fu firmata da 78 Premi Nobel, sostenendo il sostegno alla protezione ambientale e alla leadership umanitaria. Successivamente, nel 1985 ha scritto la "Dichiarazione globale sull'etica della terra", sulla quale ha fondato la ONG United Earth, con lo scopo di attirare l'attenzione sulle questioni ambientali attraverso i prestigiosi Earth Prize Awards.

Nobel ha un enorme rispetto per Shri Mataji, per ciò che rappresentava e per il grande impatto che ha avuto sul mondo. Nel 1996, ha consegnato a Shri Mataji un premio per la pace presso il Maharashtra Institute of Technology, dove Shri Mataji si è rivolta al "World Philosophers Meet - A Parliament of Science, Religion and Philosophy". Il 3 luglio 1997, Nobel ha tenuto un discorso pubblico alla Royal Albert Hall di Londra, lodando il lavoro in cui Shri Mataji ha speso la sua vita ed il suo contributo alla pace nel mondo.

"Shri Mataji ci consentirà di diventare i padroni del nostro destino"

Oggi, Nobel continua a consigliare importanti leader spirituali, politici ed economici di tutto il mondo sulla conservazione della terra e sul mantenimento della pace. Come fondatore della National Society of High School Scholars, lavora anche per instillare questi ideali nei giovani attraverso l'istruzione e l'esempio.

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Ho una visione. Ho una visione per un mondo migliore, più sicuro e più sano di quello di cui facciamo esperienza oggi. È un mondo in cui le persone vivono in armonia e pace con sé stesse ed in armonia e pace con la natura. Mi rendo conto che queste parole sonoimportanti, è una visione audace. Ho un modo pratico di passare dalla visione alla realtà? Sì! Lo condividerò con voi. E lo condividerò ed indicherò il tono dell'incontro con dieci piccole parole, che indicano come deve essere intrapresa questa trasformazione mondiale globale, e sono: pensieri giusti, parole giuste, azioni giuste, proprio qui e proprio adesso.

"... abbiamo bisogno di un punto di riferimento, in modo da poter distinguere tra giusto e sbagliato e tra verità e menzogna."

La parola chiave, la parola chiave è ovviamente "giusto". Questo mondo sta combattendo per ciò che è giusto, ciò che è giusto per te potrebbe essere sbagliato per me e viceversa, è un'area grigia. Quindi abbiamo bisogno di un punto di riferimento, in modo da poter distinguere tra giusto e sbagliato e tra verità e menzogna. Stasera Shri Mataji ci mostrerà ciò che è giusto. Questa sera Shri Mataji ci permetterà di diventare i padroni del nostro destino, e questa sera saremo guidati dalla conoscenza della realizzazione del Sé. Lo faremo alla luce della verità. E tutti conosceremo la verità assoluta e la pace assoluta.

100 anni fa, Alfred Nobel ha istituito il premio Nobel per la pace. Questi premi rappresentano l'eccellenza. Abbiamo premi in chimica, fisica, medicina, letteratura e pace. Fra questi premi io considero il premio per la pace come il migliore. E voglio dirvi che Alfred Nobel ha dato ascolto ad una donna. Ha dato ascolto alla sua segretaria Burta di Suttonry a Parigi, 100 anni fa, quando disse: "Dr. Nobel, dovresti usare la tua vasta fortuna per il miglioramento del mondo". Stasera stiamo ascoltando un'altra donna, stiamo ascoltando il messaggio di Shri Mataji.

Tuttavia, sono molto ispirato, prima da mio zio e poi dalla qui presente Shri Mataji. Alfred Nobel ha parlato molto della pace. Era spaventato dal fatto che la sua fantastica, esplosiva dinamite che eliminava i terreni per fare spazio a porti e tunnel, potesse anche essere usata per la guerra. Oggi nell'arsenale dei sistemi militari è come un piccolo petardo. Ma a quel tempo la dinamite era il materiale distruttivo più impressionante. Alfred Nobel pensava fondamentalmente alla pace come un'assenza di guerra, ma vi assicuro che la pace è molto più che un'assenza di guerra. E quello che osservo è che la pace esiste in quattro aree specifiche.

"Fino a quando non avremo la pace al nostro interno, non potremo mai avere una pace al nostro esterno, nel mondo."

La prima area è la pace che l'individuo ha in se stesso. Come trattiamo la nostra mente, le nostre emozioni ed i nostri sentimenti? Come trattiamo il nostro corpo? Siamo schiavi di altri padroni o siamo noi il nostro padrone? Fino a quando non avremo la pace al nostro interno, non potremo mai avere una pace al nostro esterno, nel mondo. E il modo più sicuro e migliore per trovare la pace nel mondo è avere movimenti di massa che includano tutte le religioni e filosofie, tutte le imprese, siano esse di natura politica o scientifica, per realizzare cos'è la pace interiore.

Ed è di questo che stiamo parlando stasera. Realizzazione del Sé. Cosa significa realizzazione del Sé? Be', significa che stiamo realizzando qualcosa, ma che cos'è il Sé? Signore e Signori, il Sé in noi è il potere divino e cosmico che esiste in ogni individuo ma che è dormiente nella maggior parte delle persone in tutto il mondo. I capi spirituali delle antiche leggi lo sapevano e ne parlavano ma questo segreto dei segreti è stato soppresso, deliberatamente, fino a quando Shri Mataji, con grande coraggio e grande saggezza, essendo una vecchia anima che ha deciso, da sola, di tornare sulla Terra in questo momento critico della nostra storia per condividere la sua conoscenza e saggezza che è il Sahaja Yoga, che è la realizzazione istantanea di Sé, che è di attivare il principio dormiente che tutti noi abbiamo, la Kundalini, ed aiutare la Kundalini ad alzarsi e così diventiamo ciò che è detto nella Bibbia: "Tu sei creato a Mia immagine".

Questa era la prima categoria, la prima sfera di pace, quella che abbiamo dentro di noi. La prossima è la pace che abbiamo tra di noi, nella famiglia, nella nostra comunità, nella nostra nazione, che abbiamo pace con altri gruppi etnici e con altre religioni; che diventiamo veramente ciò che io chiamo "ascoltatori attivi" e che come ascoltatori attivi siamo in grado di metterci nei panni dell'altra parte. Solo allora, quando avremo una visione della loro prospettiva, capiremo cosa stanno cercando di dire.

Stiamo sempre parlando, parlando, parlando. La mia cara moglie, che non è qui stasera, ha detto: "Claes, parli troppo, non ascolti". Ho iniziato a praticare quello che lei chiama "ascolto attivo".

"Vi dico, cari compagni ricercatori della verità, noi, l'umanità oggi, nella nostra ignoranza, nella nostra avidità e nella nostra brama di potere, siamo in procinto di distruggere la cosa che rende unico questo pianeta e cioè: la vita sulla Terra!"

La terza sfera è la sfera che mi ha attratto all'inizio, dopo tutto sono un uomo d'affari svedese europeo, perché sto quassù parlando nel linguaggio della spiritualità e dicendo che è lì che si trova la speranza del futuro. Lo sto facendo perché ho una profonda riverenza per la natura. Come premio Nobel per la pace, il dott. Albert Schweitzer ha detto, dopo aver lavorato duramente, cercando di distillare una frase che conteneva tutto ciò che sapeva, tutto ciò che voleva dire attraverso la sua filosofia, il dott. Albert Schweitzer ha coniato la frase "riverenza per la vita" '.

La natura non è altro che una pletora di esempi di vita nella sua versione con mille sfaccettature. E dico a voi, cari compagni ricercatori della verità, noi, l'umanità oggi, nella nostra ignoranza, nella nostra avidità e nella nostra brama di potere, siamo in procinto di distruggere la cosa che rende unico questo pianeta e cioè: la vita sulla Terra! E finora non conosciamo un altro pianeta nell'universo che ospita questo miracolo. La Terra è come un gioiello blu nello spazio e c'è solo una Terra e questa Terra è fragile e dobbiamo prenderci cura di lei e la dobbiamo rispettare.

La Terra è anche chiamata natura. Non possiamo infrangere le leggi della natura, dobbiamo vivere secondo le leggi della natura, se le infrangiamo, la Madre Terra ci distruggerà. E noi siamo solo una specie fra le tante, non sappiamo quante specie abbiamo, cinque, dieci, quindici milioni, ma questo lo sappiamo, e questo è stato dimostrato dagli scienziati più importanti del mondo all'Università di Harvard, negli Stati Uniti, Dr Edward O Wilson, oggi stiamo portando all'estinzione 250 specie al giorno! È come se stessimo deliberatamente tirando fuori filo dopo filo da ciò che forma il tessuto della vita, e Madre natura non ci permetterà di continuare a farlo senza correggerci come bambini cattivi.

Qualsiasi religione o gruppo che imbracci le armi e distrugga il suo nemico in nome di Dio non sta seguendo ciò che Dio ci ha chiesto di fare. Il mondo non dovrebbe conoscere la violenza e il mondo non dovrebbe conoscere la guerra.

La quarta sfera di pace è la pace che conosceremo tra noi stessi e Dio. Qualsiasi religione o gruppo che imbracci le armi e distrugga il suo nemico in nome di Dio non sta seguendo ciò che Dio ci ha chiesto di fare. Il mondo non dovrebbe conoscere la violenza e il mondo non dovrebbe conoscere la guerra.

Io chiamo queste quattro sfere di pace, come abbiamo già sentito, "etica della Terra". E stasera sentiremo di più dalla Santa Madre sul modo in cui potremo avere un punto di riferimento, come è possibile distinguere se abbiamo un ciarlatano ed un fraudolento di fronte a noi o se è una persona veramente onesta. E voi, caro pubblico, siete venuti qui stasera da molte diverse esperienze di vita e come voi, anch'io ho anche cercato la verità. Sto cominciando a discernere la verità piuttosto chiaramente e lasciate che vi dica questo, che considero la vita sulla Terra come una specie di scuola, una scuola dove stiamo imparando la perfezione e la purificazione.

Ora, sulla Terra tutto è interdipendente, interattivo e interconnesso e sulla Terra, così come in cielo suppongo, ogni azione ha una reazione, ogni effetto ha una causa e ogni causa ha un effetto e la Santa Madre, come ho detto, è un'anima altamente evoluta, ha imparato da molte, molte vite che cosa ci sia sotto e si tratta di leggi, leggi invisibili, leggi spirituali, sono sempre qui e funzionano infallibili come funziona la legge di gravità. Tutte quelle leggi invisibili funzionano sempre, spetta a noi imparare e percepire questa legge.

"... sono tutti splendenti, meravigliosi individui che irradiano pace interiore ed equilibrio. Sono unici, voi che seguite e voi che siete in procinto di seguire, credo che siano quegli individui che dovrebbero chiamarsi ambasciatori della Terra..."

Claes Nobel, parlando dei seguaci degli insegnamenti di Shri Mataji

Sono molto a mio agio con gli insegnamenti di Shri Mataji e mi sento molto a mio agio con la Santa Madre stessa. Lo dico perché nella Bibbia c'è un detto, uno fra i tanti di valore: conoscerai l'albero dal suo frutto. E ultimamente ho incontrato i giovani uomini e donne, in diverse parti del mondo e senza dubbio da molte parti diverse del mondo, e sono tutti splendenti, meravigliosi individui che irradiano pace interiore ed equilibrio. Sono unici, voi che seguite e voi che siete in procinto di seguire, credo che siano quegli individui che dovrebbero chiamarsi ambasciatori per la Terra e dopo che la sessione di questa sera sarà terminata, sono sicuro che vi sarà chiaro come distinguere tra verità e menzogna. E vi renderete conto che la fede cieca non ha valore e che i fanatici e chi usa la violenza come unico argomento non hanno alcun valore. Alla fine quelle cose porteranno infelicità, porteranno conflitti e potenzialmente alla guerra.

"..il futuro del pianeta risiede nel cuore degli individui."

Signore e signori, sono sicuro che il futuro è nelle nostre mani. Sono sicuro che il futuro è nelle vostre mani, sono sicuro che è nelle mie mani. E sono anche sicuro che il futuro del pianeta risiede nel cuore degli individui. Ora chiuderò le mie osservazioni di stasera con una favola dall'India. L'ho sentita quando ho partecipato alla conferenza di Rio del '92, che era il ventesimo anniversario della conferenza di Stoccolma, che per la prima volta ha inserito la difesa dell'ambiente fra gli obiettivi mondiali. A Stoccolma nel '72 avevamo solo due capi di stato, il primo ministro indiano e il re di Svezia. A Rio venti anni dopo, avevamo 110 capi di stato. È stata redatta una meravigliosa dichiarazione, agenda 21. Proprio la scorsa settimana a New York c'erano 70 capi di stato che hanno continuato con Rio più cinque, ma come ho detto a Sir CP, quando mi ha chiesto come sono i risultati di questa conferenza, ho detto : "Stiamo parlando di un futuro sostenibile, ma mi sembra che nelle Nazioni Unite di sostenibile, al momento, ci sia solo una discussione che sta andando avanti."

Stasera intraprenderemo l'azione. Bene, ho chiesto al santo indiano, Achariya, col suo abito bianco e ho chiesto: "C'è speranza per il futuro?" Ed egli ha risposto: "Signor Nobel, risponderò alla tua domanda come segue", e questo è quello che ha detto: "Quando il caro Signore aveva creato la Terra, era molto molto felice, molto molto contento, era la sua più bella creazione nell'universo e lui decise di celebrare, di fare una festa. E Dio invitò in tutti gli angeli e in tutti i diavoli. Quando furono lì, li brindò e augurò loro il benvenuto come un buon ospite e disse: "C'è solo una regola che dovete seguire rigorosamente, mentre vi state divertendo qui ", e tra l'altro è stato servito il miglior cibo e il miglior nettare di ambrosia, e ha detto:" C'è una regola e cioè che mentre siete qui celebrando la mia creazione, non dovreste piegare mai i gomiti. "

I diavoli protestarono e dissero: "Non abbiamo nessuna intenzione di partecipare ad una simile festa. Come possiamo goderci la festa se non pieghiamo i gomiti?" Quindi se ne andarono. Poi è iniziata la festa, gli angeli si stavano divertendo molto e il caro Dio era molto, molto felice. Ora, come potevano mangiare e bere senza piegare i gomiti? Bene, sento che potete capire qual è la morale della favola. Gli angeli si imboccavano a vicenda, condividevano e si prendevano cura tra di loro, ed è quello che faremo insieme in futuro. Grazie mille.