Cos'é la meditazione? | We Meditate

Cos'é la meditazione?

La meditazione sta diventando una pratica sempre più diffusa, utilizzata da persone di ogni età e provenienza per migliorare la pace interiore e il benessere. Attraverso semplici tecniche è possibile sperimentare enormi benefici come lo stress ridotto e la gioia spontanea. Qui, offriamo la guida completa per capire cos'è la meditazione e come può aiutarti.

Definizione di meditazione

Liberare la mente

Molto semplicemente, la meditazione è uno stato di consapevolezza senza pensieri, raggiunto quando la mente è silenziosa, ma vigile. Non è un qualcosa che si "fa", ma è uno stato di profonda pace, libero dall'attività incessante della mente.

Puoi essere in meditazione in qualsiasi momento, sia che tu sia seduto nella posizione del loto o che stia svolgendo le tue attività quotidiane. Una mente libera ti consente di raggiungere una consapevolezza più elevata, di osservare il momento presente con distacco e quindi raggiungere il tuo vero potenziale.

Sfatare i miti sulla meditazione

La meditazione è spesso associata a molte pratiche che possono aiutarti a sentirti più calmo, ma non corrispondono alla vera esperienza della meditazione. Impegnarsi in pratiche del genere potrebbe risultare in una fuga temporanea dalle nostre solite preoccupazioni, ma non ha un effetto profnodo e duraturo sul nostro stato interiore.

Alcune tecniche prevedono la concentrazione su un suono, un oggetto o un'idea particolare. Tuttavia, questa modalità occupa ancora la mente e quindi non libera la nostra attenzione.

Altri metodi impiegano esercizi fisici, di postura o di respirazione. Questo genere di esercizi può aiutare a rilassare il corpo e migliorare l'umore, non è sufficiente a darci uno stato di reale assenza di pensieri.

Chi pratica alcuni tipi di meditazione riferisce di percepire suoni, voci, colori o persino di produrre movimenti involontari. Tuttavia, questi sono sintomi di una perdita di controllo su alcune parti di noi stessi e impediscono di raggiungere un puro stato di silenzio all'interno.

Perché meditare

Il potere della meditazione

La vita moderna è piena di ostacoli che ci impediscono di sperimentare uno stato gioioso e pacifico durante la giornata. Lo stress, l'ansia e la depressione sono solo alcuni dei sintomi di uno stile di vita sovraccarico di pensieri.

La meditazione ha il potere di liberarti di tutti i pesi e le tensioni a livello mentale, emotivo e fisico. Pertanto, attraverso semplici tecniche, il tuo benessere e la tua capacità di gioire del presente possono essere notevolmente migliorati.

In uno stato in cui sei libero da preoccupazioni e insicurezze, la tua vera natura si rivela. Puoi facilmente esprimere e ricevere amore con la semplicità di un bambino, fornendo appagando te stesso e quelli che ti circondano.

Crescita interiore

Ognuno ha il potenziale per diventare la migliore versione di se stesso; tutto ciò che serve sono gli strumenti per raggiungere questo obiettivo. Le qualità a cui aspiri da molto tempo, come la fiducia in te stesso e la creatività, sono in realtà presenti nella natura di ogni essere umano, ma molti sperimentano barriere mentali o emotive che impediscono loro di esprimere queste qualità.

Attraverso un processo naturale e spontaneo, la meditazione arriva fino al nocciolo dei blocchi interni che ci impediscono di diventare la persona che vogliamo essere. Alleggerendo le tensioni che si verificano ai livelli più sottili del nostro sistema nervoso centrale, di cui spesso non siamo a conoscenza, il nostro vero potenziale viene rivelato.

Molti fra coloro che praticano la meditazione con regolarità segnalano la loro grande sorpresa per la trasformazione personale che sperimentano, mettendo sovente l'accento sulla facilità e la rapidità con cui avviene la loro crescita interiore. Ancora più importante, è un processo piacevole che non comporta alcuna analisi mentale. Mentre l'introspezione è importante per raggiungere la crescita personale, essa consiste semplicemente nell'osservazione delle nostre esperienze di meditazione, piuttosto che in qualche tipo di psicoterapia.

I benefici della meditazione

La meditazione è la soluzione a molti problemi comuni che interferiscono quotidianamente con le nostre vite.

Meditazione per lo stress

Lo stress si verifica quando non siamo in grado di alleviare le nostre menti da pensieri sul passato o sul futuro e concentrarci su ciò che sta accadendo in questo momento. Spesso troviamo molte giustificazioni per le divagazioni della nostra mente: questa cosa è molto importante; se non ci penso io, chi lo farà?

Ma in fin dei conti lo stress non ci aiuta a raggiungere nulla di concreto. Una mente sovraccarica non è efficiente o dinamica. Come se non bastasse, ha un effetto dannoso diretto sul nostro benessere fisico ed emotivo.

Svuotare la mente e rimuovere lo stress ci consente di concentrarci su ciò che deve essere fatto ora. In questo modo è possibile avanzare, costantemente ed efficacemente, verso il raggiungimento dei nostri obiettivi mantenendo l'equilibrio.

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Meditazione contro l'ansia

L'ansia colpisce quando siamo nervosi o preoccupati per qualcosa con un risultato incerto. Nei casi più gravi può portare ad attacchi di panico. Che si tratti dello studio, di lavoro o di famiglia, molte cose che hanno un grande impatto sulla nostra vita quotidiana sono fuori dal nostro controllo.

L'incertezza è sempre stata e sempre sarà parte della vita umana. Tuttavia, in un mondo sempre più competitivo, la capacità di far fronte a questo fatto sta diventando sempre più difficile. Studi scientifici dimostrano che chi medita è in grado di affrontare meglio l'anticipazione di un evento negativo, riducendo l'impatto dell'evento quando si verifica. [1]

La meditazione fornisce un senso di sicurezza e distacco che calma i sentimenti di ansia e promuove una prospettiva di accettazione. Pertanto, quando si verificano risultati o cambiamenti imprevisti, ci si trova in uno stato che consente di affrontare le nuove circostanze, liberi dal peso dell'ansia che potrebbe averle precedute.

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Meditazione per la depressione

La depressione è molto più che sentirsi un po' giù e demotivati. Chi soffre di depressione sperimenta periodi ricorrenti di umore negativo che possono durare per giorni, settimane, mesi o addirittura anni. I sintomi della depressione includono tristezza, rabbia, senso di colpa, stanchezza, mancanza di autostima ed una generale mancanza di interesse per la vita di tutti i giorni.

In alcuni casi la depressione è innescata da un particolare evento negativo, come la perdita di una persona cara, ma spesso è difficile per un malato individuare esattamente la ragione per cui hanno perso la gioia nella loro vita e fuggire dal ciclo della negatività .

La meditazione ti consente di distaccarti da qualsiasi pensiero ed emozione negativa che ti appesantisce e corregge naturalmente gli squilibri interni che li stanno causando. Inoltre, gli studi dimostrano che quando raggiungiamo uno stato di silenzio mentale attiviamo l'area limbica del cervello che rilascia i prodotti neurochimici che ci fanno sentire amore e gioia [2].

Libero dai tuoi pensieri puoi sperimentare uno stato di beatitudine spontaneo che non si basa su alcuno stimolo esterno.

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Meditazione per dormire

Hai mai avuto difficoltà a dormire la notte? Non sei solo. Circa il 30% della popolazione degli Stati Uniti soffre di un certo livello di insonnia, a causa di stress, ansia e depressione. Spesso un malato di insonnia non è consapevole di quella che è la reale causa della mancanza di sonno, portando a frustrazione e preoccupazione.

Stare svegli di notte è un'esperienza spiacevole di per sé, ma porta anche ad affaticamento durante il giorno, che porta una serie di altri problemi come mancanza di concentrazione, irritabilità e sbalzi d'umore. Qualcosa di così piccolo può rapidamente portare a un deterioramento del benessere fisico, mentale ed emotivo e ridurre notevolmente il nostro godimento generale della vita.

La meditazione non solo aiuta ad alleviare i sintomi dell'insonnia, ma va anche ad agire direttamente sulla causa della condizione. Rimuovendo sottili squilibri e stress sul nostro sistema nervoso centrale, facilita il completo rilassamento della mente e del corpo. Pochi secondi di un vero stato di meditazione, quando siamo nella consapevolezza senza pensieri, possono essere sufficienti per garantire una buona notte di sonno.

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La Scienza della Meditazione

Oltre ad essere una pratica antica, associata a molte credenze religiose e culturali, la meditazione è anche un processo scientifico verificato con effetti diretti.

La meditazione ed il sistema nervoso centrale

La vera pratica della meditazione funziona sul nostro sistema nervoso centrale, che controlla tutte le attività fisiche, mentali ed emotive in noi. Correggendo eventuali squilibri all'interno di questo sistema, possiamo rimuovere eventuali ostacoli che ci impediscono di sperimentare uno stato di silenzio mentale.

Il sistema simpatico e parasimpatico

Schema del sistema nervoso autonomo

Il sistema nervoso autonomo è diviso in tre canali: sinistro, destro e centrale. I canali sinistro e destro formano il sistema nervoso simpatico, che è responsabile di tutte le nostre risposte di "lotta o fuga" che sono impegnate per le nostre attività quotidiane. Il canale centrale è il sistema nervoso parasimpatico, che regola le nostre risposte di "riposo e digestione", di solito attivate quando dormiamo.

Lo scopo della meditazione è di ridurre l'attività nel sistema nervoso simpatico, cioè rimuovere lo stress e gli squilibri, e attivare il sistema nervoso parasimpatico, portando completo riposo alla mente e al corpo. Uno stato veramente meditativo, in cui la mente è completamente silenziosa, ha dimostrato di attivare questo sistema più del normale riposo.

Centri energetici

Fanno parte di questo sistema nervoso centrale anche i plessi nervosi, o centri energetici, posizionati lungo la nostra spina dorsale laddove in cui i nervi si intersecano. Questi plessi governano funzioni specifiche del nostro cervello e del nostro corpo, ed è per questa ragione che i centri energetici - i "Chakra" - sono associati a determinate qualità, determinate dai nervi che si incontrano lì.

Guidando l'energia vivente dentro di noi verso i centri che presentano un problema possiamo, naturalmente e senza sforzo, affrontare gli squilibri della natura più sottile.

Questo effetto di bilanciamento ha luogo quando ci colleghiamo all'energia dormiente che giace alla base della nostra colonna vertebrale, chiamata "Kundalini" in sanscrito, che nutre e purifica il nostro sistema da eventuali blocchi. Questa energia è stata citata in tutte le culture e religioni antiche e la sua esistenza può essere sperimentata attraverso la meditazione.

Scopri di più sul sistema nervoso centrale.

Gli Effetti della Meditazione

Gli effetti della meditazione sono profondi e variegati.

Effetti della meditazione sulla mente

La meditazione è uno strumento incredibilmente potente ed efficiente per liberare la mente. I pensieri nascono quando riflettiamo sul passato o consideriamo il futuro. La meditazione mette a tacere la mente e ci porta nel momento presente, permettendoci di testimoniare con semplicità, senza reagire.

I pensieri passano attraverso la mente come onde, e quindi più la nostra mente è attiva, minore è l'intervallo tra un pensiero che si allontana e un altro che si avvicina. La pratica regolare della meditazione espande questo intervallo fino a quando non siamo in grado di sperimentare considerevoli periodi in cui non abbiamo alcun pensiero.

Bastano pochi secondi di silenzio mentale per rilassare completamente la mente e gli effetti durano ben oltre la sessione di meditazione. Con ripetuti periodi di consapevolezza senza pensieri, la mente diventa meno soggetta ad iperattività. Una mente più calma riduce i casi di preoccupazione, stress ed ansia. [3]

Un'altra caratteristica di una mente calma è la gioia! Proviamo pura gioia quando non pensiamo a nulla, poiché ci sentiamo completamente realizzati. Sebbene la meditazione sia un processo rilassante, molti praticanti riportano di sentire la gioia che gorgoglia dentro di loro, quando sono in consapevolezza spensierata.

Effetti della meditazione sul corpo

A livello fisico, la meditazione può essere una grande fonte di sollievo da qualsiasi tensione, dolore, pesantezza o agitazione che possiamo provare. Gli effetti immediati della meditazione sul corpo possono essere percepiti come un rilassamento dei muscoli, un rallentamento della respirazione ed una generale sensazione di leggerezza.

Frequenze respiratorie per i praticanti della meditazione Sahaja Yoga [4]

In un test controllato con campioni casuali, i soggetti che praticavano la meditazione Sahaja Yoga hanno visto un consistente calo della frequenza respiratoria durante la meditazione. L'effetto era più pronunciato più a lungo l'individuo aveva praticato la meditazione.

Quando la meditazione viene praticata regolarmente, è possibile correggere gli squilibri più radicati lavorando sul nostro sistema nervoso centrale. Problemi come ipertensione, insonnia ed asma possono essere significativamente ridotti o addirittura eliminati, andando al nocciolo del problema, invece di limitarsi a trattare i sintomi.

La meditazione è anche un ottimo strumento per bilanciare i nostri livelli di energia e riportare il corpo in uno stato più centrato. Quando ci sentiamo stanchi, pesanti o a corto di energia, la meditazione può rinfrescare il nostro sistema ed attingere da un'energia che non sapevamo di avere. D'altra parte, quando ci sentiamo irrequieti, agitati o incapaci di rilassarci, la meditazione porta calma e sollievo al corpo.

Effetti della meditazione sulle emozioni

A volte può sembrarci di avrere poco controllo sulle nostre emozioni, ma la meditazione ci dà la capacità di purificarci naturalmente e spontaneamente dalle emozioni negative e favorire emozioni positive. Lavorando sul sistema nervoso centrale, che governa tutta la nostra attività emotiva, possiamo assicurarci un sano stato emotivo senza particolari sforzi od analisi.

Le emozioni sono spesso difficili da articolare od identificare, ma attraverso la meditazione possiamo facilmente misurare il nostro stato emotivo e correggere eventuali squilibri. Attraverso la pratica regolare della meditazione possiamo diventare sensibili ai sottili blocchi del nostro sistema nervoso centrale che ci impediscono di sentirci gioiosi, ispirati, sicuri ed aperti. Nel tempo possiamo effettivamente rafforzare i nostri centri energetici, come dimostrato dagli studi, che dimostrano che chi medita è meno sensibile alle emozioni negative e più naturalmente incline alle emozioni positive. [1]

Vivere le emozioni negative è una parte naturale della vita quotidiana, ma senza un modo efficace di affrontarle possiamo rimanere intrappolati in un ciclo di emozioni negative. In realtà, quando sperimentiamo tristezza, insicurezza, colpa, paura o rabbia, non stiamo vivendo il nostro vero io. La meditazione ci consente di distaccarci da queste emozioni, lasciandoci liberi di godere della nostra vera natura.

Meditazione e Salute

La meditazione offre un approccio olistico alla salute poiché influisce su tutte le aree del nostro benessere. Spesso i problemi di salute che abbiamo non sono limitati ai sintomi fisici, mentali od emotivi di cui siamo consapevoli. Ad esempio, molti dolori che avvertiamo a livello fisico sono in realtà causati da stress mentale od emotivo che causa blocchi al sistema nervoso centrale. Pertanto, il semplice trattamento dei sintomi fisici è spesso un approccio inefficace.

Collegandoci al nostro sistema sottile possiamo ottenere un quadro generale del nostro benessere ed affrontare qualsiasi problema alla radice. Più frequentemente si verifica lo stato di silenzio mentale, più si diventa sensibili all'attività sul sistema nervoso centrale. Ciò consente di rilevare piccoli squilibri all'interno e correggerli delicatamente prima che possano causare problemi a lungo termine.

Uno dei maggiori vantaggi dell'utilizzo della meditazione per mantenersi in salute ed equilibrati è che è completamente naturale e non costa nulla! Una pratica che si concentra sul silenzio mentale è la meditazione Sahaja Yoga, che contrariamente ad altre forme di farmaci, trattamenti e terapie non ha effetti collaterali noti. È sicuro ed adatto per tutti, qualunque sia l'età o la storia medica. Chiunque può provare gratuitamente le meditazioni guidate online di Sahaja Yoga e le lezioni di meditazione Sahaja Yoga sono offerte in centinaia di città in tutto il mondo, sempre al 100% gratuitamente.

Studi sulla Meditazione

Gli studi condotti sugli effetti della meditazione Sahaja Yoga hanno rivelato che ha un impatto significativo sulla salute mentale, fisica ed emotiva.

Ci sono molte testimonianze che supportano gli effetti benefici della meditazione, il corpo di prove rigorosamente empiriche a supporto è sorprendentemente piccolo per molte forme di meditazione. Come sottolineato dal dott. Ramesh Manocha, ciò è dovuto principalmente ad idee imprecise di meditazione come attività "finalizzata a suscitare uno stato di rilassamento" che porta a conclusioni in cui la meditazione ha poca differenza di impatto rispetto al semplice riposo.

Tuttavia, dove la meditazione è considerata uno stato di silenzio mentale, come nella meditazione Sahaja Yoga, ha risultati significativamente maggiori rispetto a tecniche comparative. Studi clinici hanno documentato gli effetti benefici della meditazione Sahaja Yoga per pazienti con epilessia, ipertensione essenziale, asma, sintomi della menopausa, disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, ansia e stress correlato al lavoro. [5]

Inoltre, gli studi sugli effetti della meditazione Sahaja Yoga sul cervello mostrano un cambiamento pronunciato nell'andamento delle onde cerebrali, spostandosi dalle onde beta del pensiero reattivo e cosciente alle onde alfa e theta che dominano il cervello durante i periodi di profondo rilassamento [6 ]. Ancora più importante, è stato dimostrato che la pratica a lungo termine di questa meditazione ha aumentato la materia grigia nelle regioni del cervello che sono associate ad attenzione, autocontrollo, compassione e percezione integettiva sostenute. [7]

Aree del cervello che mostrano un volume maggiore di materia grigia in coloro che praticano la meditaizone

Esercizi di Meditazione

Meditazioni base

Quando questa energia si solleva attraverso i centri di energia lungo la spina dorsale e trafigge il centro di energia finale nella parte superiore della testa, siamo portati spontaneamente in uno stato di silenzio mentale. Questo è il momento della vera meditazione.

Il semplice e naturale processo di risveglio di questa energia è comunemente chiamato Realizzazione del Sé. Quando ci distacchiamo dai nostri pensieri sperimentiamo la nostra vera natura e quella del mondo che ci circonda, al di là delle nostre proiezioni e condizionamenti mentali.

Sperimenta la tua Realizzazione del Sé con questa semplice meditazione guidata.

Riequilibrio dei Chakra

Una volta che hai risvegliato la tua energia interiore attraverso la realizzazione del Sé, ti connetti alla rete di sottili centri energetici - o Chakra - corrispondenti al tuo sistema nervoso centrale. È attraverso la delicata pulizia del sistema nervoso centrale che possiamo bilanciare i nostri chakra, riequilibrando quindi le nostre attività mentali, emotive e fisiche.

La Kundalini è un'energia nutriente che quando viene guidata verso un centro energetico rimuove eventuali tensioni o blocchi , portando quel centro in equilibrio. Questi blocchi si verificano quando fisicamente, mentalmente od emotivamente non siamo in equilibrio, causando un disturbo a livello sottile. Pertanto, attraverso la meditazione possiamo portare l'intero sistema in equilibrio senza dover autovalutare o analizzare mentalmente.

Schema dei centri energetici sul sistema nervoso centrale
Schema dei centri energetici sul sistema nervoso centrale

Bilanciare i tuoi chakra non solo rimuove eventuali blocchi, ma nutre spontaneamente anche le buone qualità dentro di noi. Ad esempio, bilanciando il nostro chakra del cuore possiamo sentirci automaticamente più sicuri e capaci di amare incondizionatamente. Attraverso la pratica regolare della meditazione diventiamo sempre più sensibili all'attività che si verifica dentro di noi a livello energetico, dandoci il potere di mantenere i nostri sistemi in equilibrio e rafforzare i nostri centri energetici.

Il più grande vantaggio di un sistema sottile equilibrato è che ci consente di sperimentare periodi più lunghi e più profondi di consapevolezza senza pensieri. Questo è il vero obiettivo di bilanciare i nostri chakra, in quanto lo stato di consapevolezza senza pensieri è un'esperienza davvero sublime che ci porta a una maggiore consapevolezza di noi stessi e dà una gioia ed un appagamento complessivo dalla vita quotidiana.

Scopri di più sul Sistema Sottile

Meditazione giornaliera

Meditare su base giornaliera è la chiave per mantenere il tuo sistema in equilibrio. Potrebbe sembrare un grande impegno, ma bastano pochi minuti di meditazione ogni giorno per far scattare l'effetto valanga che migliora il tuo stato interiore. Più spesso raggiungi lo stato di consapevolezza spensierata, meno probabilità avrai di perdere l'equilibrio nella tua vita quotidiana, e quindi diventa più facile e profonda la tua esperienza di meditazione.

All'inizio può essere difficile incorporare una nuova attività nella propria routine, ma la Kundalini è come un muscolo: più la usi e più diventa forte. Si dice che ci voglia un mese per stabilire una nuova routine prima di smettere di pensarci.

All'inizio potrebbe essere necessaria un po 'di disciplina, ma più si sperimentano i benefici della meditazione, più diventa facile. Una volta che il tuo sistema si abitua a questo sollievo quotidiano della mente, meditare quotidianamente è qualcosa a cui non devi nemmeno pensare, come lavarti i denti.

Consigli sulla Meditazione

Che tu sia appena entrato nel mondo della meditazione o che pratichi già da un po' di tempo, ecco alcuni suggerimenti che possono davvero migliorare la tua esperienza ed aiutarti a raggiungere lo stato di consapevolezza senza pensieri.

Quando meditare

Chi ha già esperienza riferisce che di solito le migliori meditazioni si verificano quando ci si è appena alzati la mattina o appena prima di andare a letto.

Quando ti sei appena svegliato, il tuo cervello non ha ancora avuto la possibilità di inziare a ruminare, quindi puoi raggiungere la consapevolezza senza pensieri più facilmente rispetto a quando hai già iniziato le attività della giornata. La sera, quando non ti resta più nulla da fare, qualche minuto di meditazione è un ottimo modo per purificarti da tutti i pensieri del giorno ed assicurarti una buona notte di sonno.

Trovare il momento giusto per meditare potrebbe richiedere un po' di sperimentazione ma, per ogni nuova routine, è necessaria almeno una settimana per vedere i risultati. La mente ed il corpo possono impiegare del tempo per adattarsi quindi, prima di provare qualcos'altro, assicurati di darle il giusto tempo.

Dove meditare

È vero che si può entrare in consapevolezza senza pensieri praticamente ovunque, ma alcuni ambienti possono aiutare questo processo più di altri.

Quando mediti a casa, cerca di avere uno spazio dedicato, privo di rumore e disordine. Se hai molti coinquilini o membri della famiglia, la tua camera da letto può essere il tuo regno di pace, o a volte il tuo salotto può essere più libero dal disordine personale. La cosa più importante è che ti senti a tuo agio e che tu non venga disturbato.

La meditazione all'aperto può essere un'esperienza molto speciale, in quanto ci consente di essere più connessi al nostro ambiente naturale. Sedersi direttamente a terra durante la meditazione è particolarmente purificante, poiché l'elemento terra assorbe le energie negative. Respirare l'aria fresca aiuta anche a calmare il corpo e portare ossigeno al cervello. Se vivi vicino al mare o al fiume, immergere i piedi nell'acqua mentre mediti è un ottimo modo per liberare calore e stress in eccesso.

Musica per meditare

La musica può essere di grande aiuto per la tua esperienza di meditazione. Non solo crea l'atmosfera giusta ed aiuta a portare la nostra attenzione nel presente, ma ciascuno suono porta con sé delle vibrazioni che possono essere percepite sul sistema nervoso centrale. Ecco perché alcuni generi musicali sono più adatti ad uno stato meditativo di altri.

Avere una buona selezione di musica da meditazione sempre pronta è un ottimo modo per permetterti di avere una sessione veloce ovunque tu sia. Al lavoro, nel parco, in viaggio: basta collegare le cuffie e lasciare che il mondo svanisca.

Abbiamo curato una selezione di musica che ti permetterà di elevare la tua esperienza di meditazione.

Medditazione di gruppo

Meditare in un gruppo fornisce un enorme impulso alla tua esperienza individuale. Quando un intero gruppo rivolge la propria attenzione all'interno e sperimenta insieme la consapevolezza senza pensieri, l'impatto energetico può essere molto maggiore rispetto a quando si fa lo stesso esercizio da solo.

Frequentare un corso nella tua città non solo approfondisce la tua esperienza di meditazione, ma offre anche l'opportunità ed i consigli di chi è già esperto e di porre qualsiasi domanda tu possa avere. Condividere le tue esperienze con gli altri è un ottimo modo per migliorare la tua comprensione dei meccanismi sottili dentro di noi e per connetterti con altre persone a un livello superiore rispetto alle normali interazioni quotidiane.

Un corso settimanale locale può anche essere una buona fonte di motivazione per incoraggiarti a mantenere le tue meditazioni quotidiane a casa. Lasciati ispirare dalle esperienze degli altri e fai nuove amicizie con obiettivi comuni.

Meditazione e Religione

La meditazione, nelle sue varie forme, spesso provenienti dall'Oriente, è stata a lungo associata alle pratiche religiose come mezzo per connettersi con una coscienza superiore e sperimentare la liberazione spirituale.

La prima apparizione della pratica della meditazione in forma scritta risale al 1500 a.C. nei Veda, gli antichi testi sanscriti che costituiscono la base dell'induismo. L'obiettivo finale della meditazione, secondo Patanjali, autore di due testi indù fondamentali tra cui lo Yoga-Sutra, è la distruzione dell'ignoranza e la realizzazione della vera natura del sé.

La meditazione è una pratica fondamentale nel buddhismo come mezzo di illuminazione. Qui, lo scopo principale di chi medita è di prendere il controllo della propria mente per diventare più pacifico, concentrato e consapevole.

Nel sufismo, un ceppo dell'Islam, la meditazione è chiamata murāqbah ed ha a che vedere con la ricerca dell'individuo che osserva il proprio cuore, in modo di ottenere una risposta sulla sua relazione con il suo creatore e l'ambiente circostante. L'obiettivo di questa osservazione è liberarsi delle caratteristiche più basse e sviluppare una personalità superiore.

Anche nella maggior parte delle religioni con origini occidentali, come il cristianesimo e l'ebraismo, ci sono periodi tranquilli di contemplazione, anche se non c'è enfasi sull'andare senza pensieri in quanto tale. Al contrario, molti usano questo tempo come un'opportunità per concentrarsi su pensieri specifici e riflettere sul loro significato, per quanto riguarda il loro rapporto con Dio.

Mentre la meditazione appare come parte delle pratiche religiose in tutto il mondo, in sé non è una religione. La religione può essere vista come connessa al Divino attraverso l'esperienza di qualcun altro, ed è principalmente fondata sulla credenza. La meditazione, d'altra parte, è focalizzata sull'esperienza dell'individuo e sull'acquisizione della conoscenza dall'interno di te stesso.

Meditazione e Spiritualità

La spiritualità è un concetto spesso mal interpretato, che si confonde con le idee di religione o spiritualismo. In realtà, la spiritualità è qualcosa a cui praticamente tutti possono relazionarsi poiché incarna la ricerca dell'esperienza della propria vera natura e del significato della vita.

La meditazione è fortemente legata alla spiritualità in quanto consente a chi medita di staccarsi dai propri pensieri ed emozioni per connettersi al proprio io interiore - o spirito - che è costante ed immobile. L'esperienza del proprio vero sé porta un profondo senso di realizzazione e scopo, che non è attaccato ad alcuna idea materiale di successo o contributo.

La parola chiave nella comprensione della meditazione come modo di perseguire la spiritualità è "esperienza". Laddove la religione è una dottrina che ti è stata data da qualcun altro e la psicologia offre analisi mentali, la meditazione ti consente di sentire realmente dentro quale sia la vera natura del tuo essere.

“se sei uno scienziato, devi mantenere la mente aperta. Dopo, quando hai sentito la mia ipotesi, puoi condurre degli esperimenti al riguardo. Qualunque cosa sia possibile sperimentare è qualcosa di scientifico. Potete vedere da voi se ciò che dico è vero oppure no.”

Shri Mataji, Fondatrice di Sahaja Yoga, Public Programma Pubblico a Londra, 1978

È per questo che spesso viene suggerito di avvicinarsi alla meditazione come uno scienziato, con una mente aperta, e di trattare l'intera esperienza come un esperimento in cui si osservano semplicemente i risultati. In questo modo puoi davvero connetterti con la parte di te che non si basa su idee mentali, che siano le tue o quelle di qualcun altro.

Quando sei libero dai pensieri, puoi iniziare a capire non solo te stesso, ma anche il mondo che ti circonda. È un fatto noto che la nostra idea di realtà si basa sulle informazioni che abbiamo a disposizione. Pertanto, in base alla comprensione mentale, come può qualcuno di noi affermare di avere tutte le informazioni necessarie per comprendere la vera natura della realtà? Andare oltre la mente ti permette di superare le barriere mentali e ti apre a possibilità a cui potresti non essere mai stato esposto a livello mentale.

Meditazione e Yoga

Mentre molti associano il termine "yoga" a una serie di posture ed esercizi che aumentano la forza fisica e la flessibilità, questa attività ha origini molto più profonde. Yoga, una parola sanscrita che significa letteralmente "unione", è al centro uno stato di connessione con la realtà universale. Gli esercizi che conosciamo sono una parte molto piccola delle pratiche antiche progettate per raggiungere quest'esperienza di unione.

Organizzato in un sistema per la prima volta in "Aforismi sullo yoga" di Patanjali c. Nel 500 a.C. come combinazione di fattori legati allo stile di vita, esercizi psicofisiologici, osservanze etniche ed intuizioni metafisiche, lo yoga è stato riservato a piccoli gruppi di mistici d'élite, in India, per migliaia di anni. Coloro che si sono dimostrati degni di ricevere informazioni così preziose hanno dovuto subire decenni di penitenza e dedizione prima che solo alcuni fra loro fossero in grado di sperimentare il vero stato dello yoga.

Fu solo intorno al 1300 d.C. che lo yoga emerse in un modo che poteva essere compreso dalla persona media. Dalle pratiche secolari, la meditazione e gli esercizi fisici sono stati gli elementi più comuni per arrivare alle popolazioni principali, iniziando in India e Giappone e poi diffondendosi nel mondo occidentale negli ultimi anni.

Mentre lo yoga fisico è emerso con popolarità come una parte popolare dell'esercizio fisico e dello stile di vita moderni, resta da vedere se chi pratica tali esercizi sperimentano il tipo di cambiamento duraturo nella coscienza e nella consapevolezza che originariamente intendevano perseguire. La meditazione, d'altra parte, ha un potenziale più elevato di dare a chi la pratica il vero stato di unione con sé stessi e l'universo, semplicemente a causa dell'accesso llo stato di consapevolezza senza pensieri.

Meditazione e Conoscenza di Sé

Tra psicologi e filosofi, la conoscenza di sé è un aspetto chiave per trovare la felicità nella vita. Il filosofo greco Socrate riteneva che la conoscenza di sé fosse così preziosa che tutte le altre attività sono "risibili" a meno che uno non la possegga. In effetti, quando gli è stato chiesto di sintetizzare tutte le sue conoscenze e saggezza in usola frase, ha risposto "conosci te stesso".

Ma cos'è esattamente la conoscenza di sé? In psicologia in genere incarna le informazioni a cui l'individuo si riferisce quando risponde alla domanda "che cosa mi piace?". Ma da dove provengono queste informazioni? Spesso ci riferiamo a etichette come la nostra nazionalità, la nostra etnia, il nostro lavoro, la nostra famiglia o i nostri interessi per definire noi stessi, ma conoscenza di sé significa comprendere la natura di noi stessi come individui: cos'é che ci motiva, che che ci commuove, cosa ci soddisfa?

Queste domande possono essere difficili da capire a livello mentale, e in effetti le idee che possiamo ottenere su noi stessi mentalmente possono essere facilmente influenzate dalle nostre emozioni e dal modo in cui pensiamo. La meditazione offre all'individuo l'opportunità di sperimentare il sé che non è dettato dai nostri schemi di pensiero e di fare introspezione da un punto di vista distaccato in cui siamo liberi dall'influenza dei nostri pensieri ed emozioni, nonché dalle opinioni degli altri.

La meditazione si riferisce anche direttamente alla conoscenza di sé aumentando la sensibilità all'attività energetica sul nostro sistema nervoso autonomo. Questa attività è la causa e il risultato di tutte le nostre attività fisiche, mentali ed emotive. Quindi semplicemente sentendo dove sono concentrate le nostre energie, possiamo capire che tipo di persona siamo e di cosa abbiamo bisogno per riportarci in equilibrio e sentirci felici e soddisfatti nella vita.

Fonti

[1] Sergei V. Pavlov et al, “Impact of long-term meditation practice on cardiovascular reactivity during perception and reappraisal of affective images”, International Journal of Psychophysiology 95 (2015) 363-371

[2] Mishra R et al, “Plasma beta endorphin levels in humans: effect of Sahaja Yoga.”, Paper presented at the “Medical Aspects of Sahaja Yoga”, Medical conference, held in New Delhi India, 1993.

[3] Manocha R. et al, “A Randomized, Controlled Trial of Meditation for Work Stress, Anxiety and Depressed Mood in Full-Time Workers.”, Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine. Volume 2011

[4] Rai U.C. et al, “Some effects of Sahaja Yoga and its role in the prevention of stress disorders.”, Journal of International Medical Sciences 1988, 19-23

[5] Manocha R. et al, “Sahaja Yoga: Reconciling Western Science and Eastern Traditions of Meditation”, Australian Journal of Clinical Hypnotherapy and Hypnosis; Spring 2005; 26, 1/2; PsycINFO

[6] Aftanas, L.I., & Golocheikine, S.A. (2002). Non-linear dynamic complexity of the human EEG during meditation. Neuroscience Letters, 330, 143–146.

[7] Hernández, S. E. et al, (2016). Increased Grey Matter Associated with Long-Term Sahaja Yoga Meditation: A Voxel-Based Morphometry Study. PLOS One, 1-16. 10.1371/journal.pone.0150757