Agnya Chakra

Vita quotidiana

Come aprire l'Agnya chakra

Manifestando le qualità del nostro Agnya chakra nella vita quotidiana, questo centro può rafforzarsi rendendo la nostra meditazione più profonda e rendendoci meno soggetti ai blocchi in questo centro. Quando trascuriamo questo Chakra, possiamo diventare molto egocentrici, collerici, sempre pronti a criticare noi stessi e gli altri e ci risulta impossibile lasciar andare i pensieri o perdonare chiunque.

Suggerimenti per aprire il vostro Agnya chakra:

- Liberatevi dei condizionamenti! Uscite dalla vostra zona di comfort e fate qualcosa che avete sempre segretamente voluto fare, ma che vi spaventa un po’.

- Ridete di voi stessi! Nessuno è perfetto e l’unico modo per poter migliorare è gestire i propri errori con umiltà.

- Siate aperti alle idee degli altri intorno a voi. Tutti hanno avuto esperienze di vita diverse e abbiamo tutti qualcosa di prezioso da condividere.

- Perdonate! La rabbia è un’emozione autodistruttiva che ci opprime. Lasciate andare il passato e sentite come improvvisamente diventate liberi e leggeri!

Tecniche di pulizia
Candela

Candela

Ti senti letargico, eccessivamente emotivo o depresso? Il canale sinistro funziona correttamente quando siamo in uno stato emotivo equilibrato. Questo canale può congelarsi quando non si è in equilibrio, lasciandoci tristi o indifesi. Per riportare luce e calore all'interno, prova la fiamma di una candela!

Per Saperne di Più
Mano sul chakra

Mano sul chakra

Possiamo guarire noi stessi con l'energia che scorre attraverso le nostre mani, una volta che la nostra Kundalini è stata risvegliata. Mettere la mano su un Chakra è un modo semplice ed efficace per rinvigorirlo e rafforzare le sue qualità in noi.

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Le parole di Shri Mataji

Le parole di Shri Mataji
Shri Mataji su Agnya Chakra
Antica conoscenza

Figlio di un uomo

Gesù Cristo, venerato nella Cristianità come il Figlio di Dio, era la personificazione dell’umiltà e del perdono. Gli insegnamenti che ci ha dato durante la sua vita sono sempre stati di amore incondizionato, anche nei confronti di chi gli avrebbe fatto del male. Nel momento della crocifissione, mentre veniva torturato e tormentato, le sue parole furono: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Questo è forse il più alto esempio di perdono per l’intera umanità.

Nel corso dei secoli, differenti interpretazioni della Bibbia hanno creato diverse (e a volte conflittuali) pratiche di Cristianesimo, ma una verità irrefutabile in tutti i gruppi è che Gesù Cristo ha portato una nuova consapevolezza di come possiamo diventare esseri superiori attraverso il potere del perdono. Sebbene la divinità di Gesù venga messa in discussione nelle diverse religioni del mondo, egli e i suoi insegnamenti sono molto rispettati.

Nell’Islam Gesù è onorato come un profeta, ossia un messaggero di Dio. Nell’Ebraismo è visto anche come un grande maestro di fede. Lo scopo della sua vita viene descritto anche negli antichi Veda, i testi sacri dell’Induismo. È chiaro che qualunque siano le nostre particolari convinzioni o pratiche, è universalmente accettato che possiamo imparare dalla vita di Gesù Cristo. Quando sono manifesti, questi insegnamenti di umiltà e perdono aprono il nostro Agnya chakra e ci conducono in uno stato che è ben oltre i limiti della mente umana.